VINCERE LA CHAMPIONS LEAGUE
Dal diario di Marco Bardi,
Parte 2 di 8
LONTANI MA VICINI
Sul pontile, ci sono numerosi atleti che approfittano dell'occasione per salutarsi. Così lontani geograficamente ma così vicini nello spirito. Atleti provenienti anche da paesi in guerra tra di loro – ma non ci sono contrasti – c’è solo una grande fratellanza che trasuda dagli sguardi e dalle parole di ogni atleta. In queste gare capisci anche come sia importante la diversità e come lo sport unisce. La preparazione sul posto dura solo 3 giorni e poi si gareggia. Qualcuno dice che ci sono fondali belli con alcune secche al largo, acque pulite e grandi campi di gara. Sarà impossibile vedere tutto in soli tre giorni! Inoltre per cercare le secche ci vogliono gli strumenti che il nostro gommone purtroppo non ha. Decidiamo allora di esplorare con i vecchi metodi e confidiamo di trovare qualcosa di buono.
Dopo 2 ore di ricerche ci rendiamo conto che la morfologia dei fondali è tutta caratterizzata dalla stessa situazione: a terra c'è una frana che termina spesso in 15/20 metri e più al largo molta posidonia, pertanto ci spostiamo da un altro lato del campo di gara per vedere se cambia qualcosa.
In effetti scopriamo subito che la roccia ha cambiato morfologia e tutto è diverso. La frana è più bella e degrada lenta, lasciando ampi spazi a canali misti. Dimitri rimane colpito dalla nostra velocità di esplorazione. Poi sorprendentemente inizia a parlare e con gesti e grugniti indicando Fabio e ci fa capire che lo reputa un vero "cinghiale di mare" per la sua prepotenza fisica e caratteriale. A bordo si stava già creando un clima divertente. Lontani nelle tradizioni – incapaci di dialogare nella stessa lingua, ma vicini nello spirito. La giornata termina senza grandi risultati, siamo delusi, ma non potevamo sapere che l’indomani ci sarebbe stata la svolta.
Se vuoi approfondire la conoscenza della Pesca in Apnea:
Continua con INTUIZIONE (parte 3)