UN ALTALENA DI EMOZIONI
CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO DI PESCA IN APNEA, MARSALA 1991.
Parte 2
Racconti tratti dal diario agonistico di Marco Bardi.
LE MITICHE SECCHE DEL BISCIONE
La prima giornata di gara sarà alle secche del Biscione un posto fantastico. Il vero inconveniente di questa zona è la forte corrente che ogni giorno muove le acque come un fiume in piena. La mia partenza di gara è prevista su un ciglio molto al largo dove in preparazione ho trovato qualche centinaio di Saraghi faraone dai 2 ai 4 kg, uno spettacolo che non avevo mai visto. Sopra al ciglio inizia una distesa di posidonia verso terra e dopo 100 metri una striscia di massi sparsi costeggia il ciglio e in questa zona non troppo estesa, vivono questi Faraoni enormi, fermi in gruppetti di 10/20 esemplari che entrano ed escono dalle tane con caroselli fantastici. Cresce l’entusiasmo ma come sempre c’è anche qualche inconveniente. Il motore in preparazione qualche volta starnutiva, ma andava bene, avevo pensato di farlo controllare, ma dato che avevo poco tempo e non c’era una assistenza sul posto, dovevo andare molto distante e perdere uno o due giorni perché non te lo controllano immediatamente. Perdere giorni di preparazione è quello che ogni atleta odia di più e poi a tratti va benissimo e ti fa passare il pensiero. Difficile decisione da prendere e alla fine scelgo di rischiarmela, ma con il senno del poi è facile pentirsi. Comunque la mattina della gara sembra rispondere bene, per cui non ci penso e mi concentro su come ritrovare il posto fantastico dei faraoni. Sono assorto nei miei pensieri quando il mio assistente mi dice: Sei pronto? Sta per iniziare la gara.
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