la traiettoria DI TIRO è il percorso che deve fare l’asta per colpire un pesce e ci sono alcune variabili che incidono sulla distanza utile. Se spariamo un pesce in caduta l’asta esce più veloce e arriva più lontano grazie alla forza di gravità e quindi aumenta in genere di 50/75 cm la distanza utile. Al contrario se si spara in salita, ovvero in diagonale dal basso verso l’alto, l’asta viene frenata e si ha una perdita sia di velocità che di distanza utile di almeno 50/75 cm con l’aggravante che la linea di mira è peggiorativa, proprio per la diagonale verso l’alto, infatti questi tiri se non sono vicini, quasi sempre risultano sbagliati. Detto questo, tutte le altre diagonali con angolazioni diverse, subiranno quindi dei vantaggi o dei limiti a seconda della direzione.
La valutazione della distanza svolge un ruolo fondamentale perché con acqua limpida a volte sembra di sparare vicino ed invece si vede l’asta bloccarsi a fine corsa prima del pesce. Al contrario con l’acqua meno limpida a volte sembra di sparare lontano ed invece ci si accorge che è quasi la metà di quello che si pensava. L’asta trapassa il pesce e va a finire ben oltre. L’esperienza insegna anche a calcolare in modo spontaneo la distanza in base alla visibilità.
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