IL POSTO MISTERIOSO.

 

3 mondiali 94

CAPO DE ILO è a 100 km dal confine con il Cile e guarda in pieno l’oceano Pacifico, spezzando una lunga e monotona costa sabbiosa, grazie ad un capo roccioso dove si concentrano molte forme viventi, creando un notevole polo di attrazione per animali e anche per molte famiglie locali che vivono prevalentemente di pesca e di piccolo commercio anche se una parte di loro è alle dipendenze di una colossale industria Americana, ci spiega il nostro uomo del taxi. Guardiamo da vicino il Capo e la prima e suggestiva immagine è quella dell’immensità dell’oceano, poi sulla nostra destra mentre costeggiamo la collina che separa il deserto dal mare, ci colpisce una scritta enorme sulla fiancata della collina stessa. C’è scritto: ILO- PERÙ- 94 – MUNDIAL DE CAZA SUBMARINA. Incredibile da vedere! Una scritta a colori di circa 300 metri fatta con sassi locali e colorata a mano, talmente grande che è facilmente leggibile sia da lontano che da un aereo. Il taxista ci spiega che è una tradizione locale, che deriva dai loro antenati "INCA" quella di dare il benvenuto con queste scritte fatte di sassi.  Chissà quanta fatica e risorse umane gli è costata quella  scultura, sono le nostre prime parole, ma siamo troppo abituati dai calcoli "tempo- costo" ma questo non ci limita nel pensare che esiste anche molto altro che va oltre il tempo o il denaro. Scendiamo la strada fino al paese e iniziamo a vedere una borgata di case senza tetto. L’autista ci spiega che sono ben 38 anni che non piove, per cui i tetti  non hanno per loro molto interesse. Più in basso nella zona del nostro Hotel, le abitazioni migliorano di livello ed infatti siamo nella zona più facoltosa del paese, anche se piccola. Partiti da Lima la mattina alle 6 locali, riusciamo ad entrare il Hotel il pomeriggio alle 17 mentre in Italia sono le 10 del mattino. Appena entrati in Hotel, ci vengono incontro un uomo ed una donna sui 30 anni che ci salutano cortesemente ed in poche parole ci dicono che sono giornalisti della principale emittente radio locale e ci  invitano per una intervista in diretta. Dopo poco entriamo negli studi della radio. Il responsabile ci spiega i dettagli, poi con grande rapidità l’intervista va in onda. Le domande sono rivolte a tutti e tre ed ognuno risponde in modo naturale. Ci sembra alquanto strano che una radio locale ci  intervista proprio in quell’angolo di mondo, ma ciò che ci colpisce di più e che quando usciamo dallo studio, c’è un esercito di persone in attesa! Per sfuggire alla folla torniamo subito indietro e ci  barrichiamo nello studio. Incredibile ma vero, perché da queste parti non accade mai nulla e non ci sono turisti, quindi per loro siamo come degli alieni. Io ho una folta capigliatura bionda e mi sento chiamare da più persone: " Ehi Gringhito" In Radio il cronista ci spiega tutto dicendo: siete Italiani e campioni del Mondo, non saranno facili i vostri primi giorni qui. La sera troviamo un ristorante che ci sembra ideale, ma dopo avere ordinato, passano circa 60 minuti senza vedere nessuno e ce ne andiamo, convinti che si sono dimenticati. Mentre andiamo via, ci chiamano e ci dicono: "tutto a posto stiamo arrivando". A noi sembra incredibile, ma per loro è normale e ci sorridono come se  niente fosse. Ci rendiamo conto che dobbiamo adattarci.

Il mattino successivo abbiamo come primo obiettivo, prendere a noleggio un’auto e fare un giro lungo il mare. Nella prima baia che troviamo, ci fermiamo per raggiungere il mare e mentre guardo le alte onde del Pacifico, qualcosa di scuro, si muove davanti a me. E' un animale goffo e lucido, ma subito mi rendo conto che è un cucciolo di foca. Lo prendo in braccio per coccolarlo e farci una foto, ma si lamenta, per cui lo rimetto al suo posto giusto in tempo per rendermi conto che stanno arrivando una decina di grosse foche dirette verso di me. Prima lezione imparata, è meglio ricordarsi sempre dove siamo!  Nella seconda cena oltre ai tempi lunghi ai quali non siamo abituati, abbiamo la splendida idea di provare gli spaghetti, ma sono impossibili da mangiare "sembrano colla per legno" Prima di andare a dormire telefoniamo ai nostri compagni di squadra che ancora devono partire e gli diciamo: Portate tanti spaghetti, olio e parmigiano!

 

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