DIARIO DEI MONDIALI SYROS 2016 GRECIA
L’Italia torna competitiva dopo molti anni di buio, ma come previsto, si impone la Grecia padrona di casa - che vince il suo primo titolo Mondiale della storia, mentre l’Italia contro ogni previsione, lotta fino all’ultimo facendo paura anche ai padroni di casa e contro ogni logica facendo addirittura il triplo dei punti dell’invincibile armata Spagnola che era la favorita. Vince l’individuale il Cipriota VASILIOU, che non è una sorpresa per gli addetti ai lavori, un ragazzo di evidenti qualità. Per gli Azzurri c’è motivo di grande soddisfazione sia per il risultato, che per aver mostrato finalmente una precisa identità.
19/09/2016 il Mondiale è finito, arriva il momento dei saluti: “Ragazzi adesso siamo molto stanchi, prendiamoci qualche giorno, poi ci risentiamo con la mente più riposata per analizzare meglio. C’è la delusione di esserci andati vicini, ma credo che ancora non ci rendiamo conto dell’impresa che abbiamo ottenuto. Personalmente sono molto soddisfatto perché oltre al risultato di classifica vedo che la nazionale ha un anima”
20/09/2016 Dopo 2 giorni dalla gara, arrivano le prime telefonate degli atleti.” Capitano ci manchi” Sono solo 3 semplici parole, ma hanno un enorme significato. Mi soffermo a ripensare a quando è iniziata questa avventura e cerco di ricostruirla tramite questo diario, affinché possa servire ad altri in futuro e perché no, anche a spiegare agli appassionati cosa significa essere dell’altra parte.
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