PINNE PER SUB IN APNEA

Ho 48 anni ed ho appena scoperto il fascino per la pesca in apnea. Non ho esperienza e non sono allenato, quindi vorrei iniziare ad acquistare  un paio di pinne adatte che mi permettano di muovermi meglio in superficie e magari fare qualche discesa decente. Per adesso mi sento molto limitato e carente di informazioni. Cosa mi consiglia?

P5250015 

Restando esclusivamente sul tema di pinne per la pesca in apnea o per l'apnea, non esistono pinne adatte per tutti, è chiaro che il principiante ancora non sa pinneggiare, non ha l’allenamento, non ha il controllo dell’apnea e si sente goffo - non vuole ammattire e quindi ha bisogno di un paio di pinne semplici e comode adatte a lui per quel momento. Poi dopo poco mentre migliorerà le sue capacità e quelle pinne non gli andranno più bene, ma questo è un persorso corretto che abbiamo fatto tutti. Spesso lo paragono alla bicicletta, tutti iniziamo con le ruotine laterali e una bicicletta piccola, poi nel tempo si potrebbe giungere ad avere una bicicletta  super tecnologica. Lo stesso vale per le pinne.

pinne per sub in apnea 01

Quello che farà la grande differenza nel tempo sarà l’insieme tra il tipo di pinna- la tecnica di pinneggiata – l’allenamento e la tipologia di utilizzo – ma vediamo cosa c’è da prendere in considerazione:

PRIMA DI TUTTO COMODITÀ – perché stare qualche ora con le pinne ai piedi può diventare piuttosto fastidioso se non c’è appunto la comodità. Serve una scarpetta che veste bene il piede – proprio come un paio di scarpe terrestri. Deve vestire il giusto – non deve stringere da nessuna parte – non deve avere spazi morti. Non tutti abbiamo forme del piede standard e quindi sarebbe opportuno provare le pinne  facendoci anche consigliare da un negoziante specializzato che saprà capire in un attimo se va bene.

LA PROTEZIONE DEL PIEDE è sempre indispensabile – non solo per il freddo ma anche per le abrasioni. La pelle del piede in acqua tende ad ammorbidirsi e diventare più soggetta ad abrasioni anche a contatto con la gomma della scarpetta  – per cui a lungo andare può causare irritazioni – spellature – bolle. Motivo per il quale si utilizzano calzari o calzini specifici.

L’ESTETICA DEL PRODOTTO ha il suo valore - ma spesso ci porta fuori strada – una buona pinna non va mai guardata solo esteticamente ma anche tecnicamente. Se poi ci sono entrambe meglio ancora.

PER INIZIARE è senza dubbio più adatta una pinna semplice da usare – ovvero che non affatica la gamba. Se non abbiamo ancora un movimento della gamba fluido è meglio restare su una pinna non troppo lunga e che sia morbida. Solo quando si avrà allenamento e confidenza si potrà aumentare la lunghezza e anche la durezza della pala.

TECNICAMENTE sono da preferire le pinne non troppo pesanti che affaticanao la gamba - che hanno la scarpetta smontabile perché consentono di cambiare facilmente la pala. Le pinne di ultima generazione hanno una inclinazione intorno ai 30° tra scarpa e pala che consente un movimento più facile e meno dispendioso. Ovvero a parità di sforzo hanno più spinta – affaticano di meno – sono più semplici da usare.

vlcsnap 2014 02 06 16h34m16s158

LA PRIMA COSA DA IMPARARE CON LE PINNE è il movimento chiamato appunto pinneggiata. Viene spontaneo per chi inizia - piegare molto il ginocchio come nella pedalata di una biciletta. Invece si dovrebbe far lavorare la pinna sia in andata che in ritorno – questo vale sia con pinne corte e semplici da principianti che con pinne lunghe e tecniche. Imparare subito il movimento corretto ci aiuta a non prendere cattive abitudini. Si dovrà anche fare attenzione a muovere in perfetta sincronia alternata la due pinne – facendo in modo che non ruotino di lato (derapata laterale) - in effetti non è facile controllare il movimento e ci si arriva solo con una buona dose di impegno e di addestramento.

Potrà rivelarsi utile anche un amico che ci filma mentre pinneggiamo in modo da vedere con i nostri occhi e capire se si sbaglia.

PER CONCLUDERE se hai domade, ti invito a scrivermi QUI  - rispondo a tutti il prima possibile.

Se poi vuoi approfondire in modo più completo quello che serve per migliorarsi nella pesca in Apnea, ti consiglio questo libro che è come un corso di pesca in apnea da leggere:

Manuale di pesca in apnea copertina web

GUARDA ANCHE LE LINEE GUIDA DELLA PESCA IN APNEA.

 

Torna a Domande e Risposte

Social Link

Facebook TwitterLinkedin