LA MANUTENZIONE DELLA CAM
Pensare alla manutenzione di una cam subacquea appena acquistata, non è mai uno dei primi pensieri, tanto è nuova, ma nel tempo si inizia a pensare a cosa si deteriora, cosa va lubrificato e così via. Anche perchè pur sembrando tutto a prova di usura in realtà ci sono parti poco visibili ad occhio nudo che tendono a creare piccoli problemi. Ad esempio gli o-ring di tenuta sui perni in acciaio che comandano i pulsanti esterni, oppure le incrostazioni di salino che potrebbero aggrapparsi alla custodia suvacquea e poi andare sugli o- ring di tenuta stagna della cstodia stessa. Per non parlare con il tempo del rischio di perdita di trasparenza delle lenti e della custodia. Il sistema migliore e più semplice, è quello di sciacquarla immediatamente con acqua dolce appena si termina la battuta di pesca per far scivolare via il salino.
L’ideale sarebbe acqua dolce tiepida, presa da una bottiglia. Inoltre è fondamentale non lasciarla mai asciugare al sole, specialmente quello estivo che potrebbe sia deformare la custodia che cristallizzare il salino facendolo diventare duro come il cemento. Conviene invece riporla subito in una custodia protettiva e richiudere per il trasporto, facendo in modo che il salino non si asciughi e incrosti la custodia della cam.
Poi una volta a casa, è importante immergerla per diverse ore in acqua dolce. Personalmente ho una vaschetta in plastica di misura ideale, che riempio di volta in volta con acqua dolce e grazie ad un piombo curvo da 500 grammi mantengo la CAM immersa per tutta la notte in acqua dolce.
Queste ore di acqua dolce preservano gli O-RING e i pulsanti dalla formazione di calcare che così facendo durano molto più a lungo. Ho diverse CAM e la più vecchia ha ad oggi 10 anni ed è ancora perfetta nella tenuta e nella sensibilità dei pulsanti, grazie soprattutto a queste attenzioni. Ogni 6 mesi poi lubrifico le guarnizioni di tenuta con del grasso specifico. Per evitare infiltrazioni è molto importante mantenere il tutto in un ambiente pulito e privo di polvere perché nell’aria a volte si raccolgono piccoli elementi che a occhio nudo non si notano ma possono annullare l’effetto stagno di una guarnizione. L'ultimo consiglio riguarda la pulizia della custodia che ogni tanto va fatta. Si rimuove il O- ring di tenuta, poi si pulisce anche la sede dove è stato tolto, poi si pulisce lo stesso o-ring e si lubrifica di nuovo. Infine si ri posiziona delicatamente facendo attenzione che sia bene in sede e che la chiusura della custodia avvenga correttamente. Molti si domandano se nei periodi in cui la custodia e la cam stanno ferme, se conviene lasciarle separate con la custodia aperta. Io ho sempre seguito i consigli di un esperto di foto e riprese subacquee che mi diceva che è meglio lubrificare bene gli o-ring e poi chiudere la cam nella custodia anche per mesi. In questo modo si evita il passaggio di polvere o di oggetti estranei che potrebbero rovinarne la tenuta e il o - ring prende meglio la forma della sede dove alloggia. In tantii anni non ho mai avuto problemi con questo sistema e quindi continuo ad usarlo.
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