PESCA IN TANA
VIDI UN PESCASUB che entrava nelle tane tra le rocce, con movimenti sinuosi e guardarlo da sopra era uno spettacolo. Non mi piaceva la pesca in tana, ma quando lo vidi entrare dentro al lastrone, rimasi ipnotizzato. Aspettavo che uscisse, ma prima sbucò il fucile galleggiando verso l'alto, poi sbucò l’asta con un enorme sarago infilato e poi venne fuori con molta calma anche il pescasub. Lo vidi dirigersi verso la boa dove appese il sarago ad un cavetto già ricco di pesce bianco. In quel momento mi resi conto che non avevo capito niente della pesca in tana e forse per quel motivo non mi piaceva e non mi dava risultati.
UNO STIMOLO più potente non poteva capitarmi. In genere la tana, mi annoiava, ma l'avevo sottovalutata perché in quel caso compresi che c’erano molte sfumature che non immaginavo. Sembrava una tecnica banale e ripetitiva ed invece era ricca di dettagli. Per cui mi cimentai sempre più spesso in quella tecnica.
IL PRIMO INCONTRO CON LA CERNIA fu un'altra conquista, perché non è affatto semplice riuscire a colpirla e meno che mai facile da estrarre. Non a caso viene chiamata la tesi di laurea della pesca in tana. Quel giorno che non dimenticherò mai, quando accesi la torcia mi trovai faccia a faccia con una grossa cernia. Devo dire che la mia sorpresa non fu molto diversa dalla sua, infatti ci fu un attimo di pausa da entrambe le parti.
LE TANE RICCHE DI PESCE non sono frequenti, anzi piuttosto rare, ma ci sono alcuni accorgimenti che ci aiutano a selezionare le tane più valide.
Lo puoi vedere in questo video
Se vuoi approfondire l'argomento che è molto ampio, ti consiglio il MANUALE DI PESCA IN APNEA che in realtà è un CORSO DI PESCA IN APNEA da leggere e ti darà il vantaggio di seguire un percorso preciso senza mescolare le molteplici informazioni e interpretazioni che portano spesso fuori strada.
TORNA ALLE TECNICHE DI CATTURA
1) POI METTI IL LINK NELLA PAGINA DEL SITO