TROPPA ARIA DA FASTIDIO ma non sempre.
Ciao Marco vorrei farti una domanda quando prendo l’ultimo respiro usando prima il diaframma e poi il torace, provo fatica perché lo ritengo complicato e poi in immersione mi sento appesantito e non riesco a performare come quando prendo un respiro normale solo con la parte diaframmatica. Mi piacerebbe conoscere il motivo e la soluzione.
È abbastanza naturale ciò che descrivi per 3 motivi, specialmente se ti immergi in basso fondo, dove la scarsa pressione dell'acqua comprime poco la cassa toracica. Il primo motivo è che l'espansione forzata, aumenta la pressione intra polmonare e ti porta a percepire un fastidio poco abituale che di conseguenza, incide psicologicamente perché ti senti a disagio. L'altro motivo è la mancanza di abitudine a riempire al massimo i polmoni, per cui è un gesto non abituale e quindi scomodo. Il terzo motivo è di solito la scarsa elasticità polmonare, che incrementa questa sensazione scomoda. Infatti tra gli allenamenti utili ci sarebbe anche quello di migliorare l'elasticità polmonare, sia per ottenere più capacità di aria che per soffrire meno questa sensazione di fastidio.
PERTANTO: se ti immergi in piscina o in basso fondo è meglio cercare di abituarsi ma in modo graduale riempendo quasi al massimo e un poco alla volta sempre di più. - Se aumentarai le quote di profondità, allora è importante che ti abitui ad una respirazione totale che riempia al massimo i polmoni, ma con l'aumento di profondità che comporta un aumento di pressione dell'acqua, la cassa toracica sarà compressa ed svanisce quel fastidio. In pratica è una compensazione tra pressione interna ed esterna. I profondisti ad esempio, per aumentare le loro prestazioni, si riempiono al massimo utilizzando tecniche di espansione polmonare, ma loro sono abituati e lo sanno fare bene.
Se vuoi approfondire tutti gli argomenti, ti consiglio di leggere il MANUALE DI PESCA IN APNEA che è come un corso da leggere comodamente a casa.