RECUPERARE L’ARIA DALLA MASCHERA in risalita è utile oppure no?

 

 

Ricordiamo che in discesa per compensare la maschera è necessario inserire aria dalle narici che va ad aumentare la pressione interna della maschera, altrimenti la maschera si schiaccerebbe troppo sul viso a causa dell’aumento della pressione esterna e oltre al fastidio ci sarebbe il rischio di un effetto ventosa sugli occhi che può rompere dei capillari o causare danni anche più gravi. Inserendo l’aria si compensa appunto questa ventosa sul viso e tutto torna nella norma.

recuperare aria 01

Più aumenta la profondità e più aria va inserita e proprio per questo le maschere da apnea sono di volume interno ridotto, per limitare il consumo di aria. Quindi in risalita quando la pressione esterna diminuisce è naturale che all’interno della maschera aumenta il volume di aria e si espande fino ad uscire dalla maschera stessa con miriadi di bolle.

recuperare aria 02

Molti si domandano se quell’aria può essere sfruttata o semplicemente respirata di nuovo. Secondo i medici iperbarici che studiano il fenomeno, quell’aria è già povera di ossigeno ed ha un volume che non incide molto in una nuova respirazione, però secondo molti esperti apneisti e anche secondo il mio parere, il vantaggio non è tanto fisiologico quanto psicologico. Respirare lentamente quell’aria in risalita, rilassa e migliora appunto la condizione mentale, per cui limita l’eventuale ansia che porta a concentrarsi sulla fatica, o sulla immensa colonna di acqua sopra la testa. Inoltre la quantità di bolle che fuoriescono dalla maschera non è irrisoria per cui anche la capacità visiva dell’apneista è limitata. Infine nella pesca in apnea quella quantità di bolle fa molto rumore e potrebbe spaventare i pesci nei dintorni. Per cui imparare a recuperare l’aria in risalita, sembra più utile che peggiorativo, ma l’importante è farlo bene e senza fatica. Non è difficile, basta effettuare ogni 3 – 4 metri leggere inspirazioni dal naso. Si percepisce quando la maschera si allenta dal viso e l’aria sta per uscire. In quel momento si inspira lentamente fino a sentire l’aria come se fosse respirata dal naso. Uno dei vantaggi fisiologici è invece rappresentato dal fatto che chi riesce a farla bene, ed ha polmoni elastici come si deve, mantiene una maggiore pressione a livello polmonare che favorisce anche quella dell’ossigeno e come vedremo nel protocollo di uscita diventa un vantaggio. L’importante è non forzare questa manovra e un principiante che ci prova da autodidatta potrebbe anche trovarsi in difficoltà oppure fare degli errori. Pertanto si consiglia di imparare questa manovra solo quando seguiti da vicino da un Istruttore.

 

Prosegui con: LA RESPIRAZIONE IN USCITA

Se vuoi approfondire l'argomento che è molto ampio, ti consiglio il MANUALE DI PESCA IN APNEA che in realtà è un CORSO DI PESCA IN APNEA da leggere e ti darà il vantaggio di seguire un percorso preciso senza mescolare le molteplici informazioni e interpretazioni che portano spesso fuori strada.

Manuale di pesca in apnea copertina web

 

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